lunedì 4 marzo 2013

Riaperte indagini strage Acca Larentia


Le indagini sul caso “Acca Larentia” ripartono. La Procura di Roma e la Digos hanno raccolto vecchi reperti e intendono analizzarli alla luce delle nuove tecniche per dare finalmente un nome ai responsabili della strage. Il 7 gennaio 1978 venivano uccisi Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, 19 e 18 anni, attivisti del Fronte della gioventù. Un altro militante, Stefano Recchioni, 19 anni, avrebbe perso la vita alcune ore più tardi, freddato da un carabiniere negli scontri con le forze dell’ordine che seguirono i due delitti.

Secondo quanto riporta il Messaggero, i nuovi esami sui volantini e sul nastro di rivendicazione sono partiti in gran segreto due mesi fa. Il pm Erminio Amelio, titolare del fascicolo sull’omicidio di Valerio Verbano, giovane attivista di segno opposto ucciso nell’80, dopo avere sentito come testimoni decine di vecchi militanti ha deciso di ripartire con questa nuova inchiesta. La Digos sta lavorando sui due volantini che hanno rivendicato la strage.

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