Vi consigliamo questo interessantissimo libro di Angelo Abis che tratta la presenza sarda a difesa della Repubblica Sociale Italiana.
Dalla “quarta” di copertina riportiamo:
"La ragione è sempre dei vincitori, ma Francesco Maria Barracu e gli altri impiccati la ragione l’hanno conquistata a Piazzale Loreto. La barbarie delle spoglie esposte alla pubblica vergogna non può essere contenuta nella ragione politica del pareggiare i conti, perché è l’equivalente dei campi di sterminio.
La barbarie, per essere perfetta, non si misura a chili, eppure per molti Piazzale Loreto è stato ed è un mito, né questo ci ha spinto a guardare con compassione alle vittime, né a ricercare le loro ragioni; anzi, sempre più il fascismo è la bestia nera da cui prendere le distanze: scomunica inappellabile da sinistra, abiura frettolosa da destra.
Questo libro, invece, si immerge nel fascismo, si appassiona alle ragioni di chi è stato sconfitto. Sicuramente il lavoro di Abis non ci chiarirà tutte le idee, né ci convincerà ad essere ciò che non siamo. Però ci fa riconoscere Fratelli d’Italia uomini e donne che con ogni mezzo hanno tentato di non far crollare i pilastri sui quali la loro vita poggiava e mostra quale straordinario contributo di sangue e di intelligenza la Sardegna abbia dato alla storia d’Italia.
Dalla “quarta” di copertina riportiamo:
"La ragione è sempre dei vincitori, ma Francesco Maria Barracu e gli altri impiccati la ragione l’hanno conquistata a Piazzale Loreto. La barbarie delle spoglie esposte alla pubblica vergogna non può essere contenuta nella ragione politica del pareggiare i conti, perché è l’equivalente dei campi di sterminio.
La barbarie, per essere perfetta, non si misura a chili, eppure per molti Piazzale Loreto è stato ed è un mito, né questo ci ha spinto a guardare con compassione alle vittime, né a ricercare le loro ragioni; anzi, sempre più il fascismo è la bestia nera da cui prendere le distanze: scomunica inappellabile da sinistra, abiura frettolosa da destra.
Questo libro, invece, si immerge nel fascismo, si appassiona alle ragioni di chi è stato sconfitto. Sicuramente il lavoro di Abis non ci chiarirà tutte le idee, né ci convincerà ad essere ciò che non siamo. Però ci fa riconoscere Fratelli d’Italia uomini e donne che con ogni mezzo hanno tentato di non far crollare i pilastri sui quali la loro vita poggiava e mostra quale straordinario contributo di sangue e di intelligenza la Sardegna abbia dato alla storia d’Italia.
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