venerdì 15 aprile 2011

Pietrangelo Buttafuoco: la destra? Un socialismo tricolore


Poiché tu non sei solo un giornalista e uno scrittore, ma anche e soprattutto uno dei più lucidi e autorevoli intellettuali di destra, ci puoi spiegare perché in Italia non sembra poter esistere una destra normale, europea, votabile?

Perché temo che ci sia un equivoco. Qui tutti, e per anni, abbiamo pensato che la destra fosse una roba che derivava dal fascismo, mentre Benito Mussolini appartiene di diritto a una certa storia del socialismo. Quindi, a lungo, tutto ciò che è arrivato da destra altro non era che un socialismo tricolore, il quale non poteva però immettersi in un’idea conservatrice.

Le conseguenze di questo equivoco?

Molte contraddizioni, la più grande delle quali è il berlusconismo. Vedi, a parte la sua capacità di portare al potere tette e culi, piaccia o no Berlusconi è veramente un liberale, e il liberalismo è quanto di più estraneo possa esserci alla cultura della vera destra.

Così, a un certo punto, c’è stata l’illusione di Fini…

Illusione, definizione esatta.

Quindi? In prospettiva?

Sai… la destra, in punta di filologia, è riassumibile nel concetto di Dio, patria, famiglia. E, ma adesso ti sto provocando anche un po’ per disperazione, quei tre concetti, se ci pensi, sono ben saldi nella declinazione islamica. E io che sono siciliano vorrei ricordati che, in fondo, dalle mie parti, l’epoca saracena viene ricordata come un’epoca eroica, di magnificenza, di gastronomia inarrivabile.

(fonte: www.leiweb.it)

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