Cosa resta dopo Pontida? Resta un vuoto. Manca qualcuno, qualcosa che bilanci Bossi e la Lega sul versante destro. Lo dico, sì, da uomo di destra, ma lo direi anche da uomo di centro, di governo o berlusconiano. Un leader deve avere ai suoi fianchi due alleati forti e speculari: da un lato chi spinge, legittimamente, per tutelare le opinioni e gli interessi del federalismo, del Nord, dell’Italia che produce. E dall’altro lato qualcuno che rappresenti chi ha a cuore le sorti dell’unità, il senso dello Stato, Roma Capitale, il Sud, e rappresenti l’anima nazionale, mediterranea e cattolica del nostro Paese. Un tridente così darebbe più forza e compiutezza al centrodestra. Perché allargherebbe l’offerta politica ed elettorale, darebbe rappresentanza a quella destra che oggi è tornata più che ai tempi del neofascismo nella semi-clandestinità marginale; e darebbe allo stesso leader la forza di bilanciare le spinte opposte, rafforzando la sua centralità, senza essere costretto a inseguire il suo partner leghista in quanto unico alleato. Credo che la prima operazione politica da farsi oggi sia quella: riequilibrare il centrodestra ripristinando l’arto fantasma. Poi viene il resto; anzi, è un modo per prepararsi al resto, compresa la fine di un ciclo.
Le modalità di questa apertura possono essere differenti: si può scomporre il Popolo della libertà prima che si sfasci rovinosamente, o, meglio, salvaguardarlo a livello parlamentare ed elettorale, ma concepirlo come una confederazione più che un monolite. O quantomeno far nascere al suo interno un’area, una fondazione, una realtà riconosciuta e riconoscibile, in grado di captare quel versante scoperto o sommerso.
Leggo di Cameron e delle sue coraggiose leggi in favore della famiglia inglese e penso all’assenza di posizioni analoghe in Italia, almeno visibili. Fino al grottesco inseguimento di alcuni esponenti della destra per compiacere trans e gay nel vano tentativo di legittimarsi e avere un trattamento più umano sui giornali. E invece continuano ad essere massacrati. So che quell’area partirebbe senza leader, ma l’impresa va tentata. Coraggio, andate a cercar la bella destra.
(di Marcello Veneziani)
(di Marcello Veneziani)
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