Buttafuoco lei è
conterraneo, amico ed estimatore di Battiato. Che cosa è saltato in
testa al Maestro?
“Io gli avevo persino
fatto un appello affettuoso: bisogna tenersi alla larga dalla vicende
siciliane. Specificatamente dalle vicende della politica in Sicilia.
Non è affare adatto a un artista. L'unica cosa che si può fare in
Sicilia è la villeggiatura. È impossibile pensare di realizzare
alcunché, specialmente nell'ambito della produzione culturale e
dell'arte. Poi lui è uno che conduce una vita di solitudine, di
meditazione. È un artista”.
Con la frase sulle troie
in Parlamento ha scatenato un putiferio. Per una volta è riuscito a
mettere tutti d'accordo: le critiche sono state trasversali.
“La cosa che mi fa
riflettere è proprio la reazione. Bisogna analizzare il riflesso
pavloviano. Lui non ha fatto altro che dire quello che una
legislatura prima disse Paolo Guzzanti con il libro “Mignottocrazia”,
ma non ci furono le reazioni che ci sono state adesso. Io ricordo
applausi a scena aperta da sinistra”.
Quindi se avesse
insultato solo le donne di destra...
“Sono sicuro che se
alla sua frase avesse aggiunto “di destra” non ci sarebbe stata
una levata di scudi. Sicuramente non avrebbe parlato il Presidente
Boldrini, sicuramente Crocetta non lo avrebbe espulso e l'opinione
pubblica così avvertita, così sensibile, non avrebbe mosso ciglio.
Ed è per questo che la reazione mi sorprende”.
Reazione che non c'è
stata quando ha detto che chi è di destra non appartiene al genere
umano...
“Appunto. La sua
dichiarazione più grave non è stata manco presa in considerazione.
Grave soprattutto perché detta da lui che sicuramente ha
frequentazioni non di sinistra. Io mi aspettavo che si muovesse
qualcosa in quel mondo vasto del moderatume italiano”.
Ma nessuno ha fiatato
“Nessuna reazione.
Neppure il Corriere della Sera, che è il giornale dei moderati
italiani”
Per quale motivo?
“Perché il moderato
italiano non fa altro che strizzare l'occhio alla sinistra e sotto
sotto si augura sempre che il proprio figlio abbia una sana e solida
carriera di sinistra. Si augura sempre che sia protetto e coccolato
dalle ben più corazzate armate del potere che stanno sempre a
sinistra”.
Rimane una questione: ma
perché il taciturno Battiato ha alzato così i toni?
“Secondo me Franco si è
intossicato con la politica, per questo bisogna starne lontani. È
inevitabile che la politica ti avveleni. A maggior ragione in quel
posto che è la Sicilia, che è la fogna del potere”
Voi siete amici. Ci prova
lei a spiegare a Battiato che la destra fa parte del genere umano?
“Ma lo sa bene pure
lui. E' uno che conosce perfettamente autori e tradizioni della
destra. Certo, una cosa è la Tradizione e una cosa è il
berlusconismo. Suvvia, René Guénon non c'entra nulla con il
bungabunga. Però un certo dionisismo deve abituare a sollevarsi da
certe questioni. Ripeto: lui è rimasto intossicato”.
(fonte: www.ilgiornale.it)
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