Ma cosa c'entra l'accusa di fascista a Corsaro che citava Moro e Borsellino? Se vuoi squalificare qualcuno lo inchiodi al fascismo. È un effetto perverso della famosa norma costituzionale sul partito fascista. Sarà inopportuno chiedere di cancellarla, ma abolire il reato d'apologia del fascismo non sarebbe un ritorno al fascismo, semmai un ritorno alla democrazia. Perché con quella legge speciale del '52, nata per attuare quella norma, si punisce un reato d'opinione e i reati d'opinione ledono la democrazia. È la legge Scelba, e così è la legge Mancino. Direi la stessa cosa se una norma punisse l'apologia di comunismo o, che so, di giacobinismo. Se proprio volete una democrazia minorenne, sotto tutela, allora modificate quella legge speciale in divieto d'apologia di tutti i regimi dittatoriali e totalitari. Sarebbe più equo, pur restando una legge contro la libertà d'opinione. Ma sarebbe meglio non punire le idee, anche sbagliate.
Sul piano dei fatti, l'apologia del fascismo è stata alimentata dal proibizionismo, cioè dal fascino del vietato. Proibire idee, simboli e storie, significa incentivarne l'uso trasgressivo. Sul piano del giudizio storico - ma qui è inevitabile e benefico che i giudizi divergano - non credo che il male assoluto sia il fascismo, al punto da meritare l'unico divieto penale vigente. La storia è piena di regimi dispotici, persecuzioni e massacri, mica uno solo. Per esempio, uccise più antifascisti italiani il comunismo tra i rifugiati in Urss -1020 tra fucilati e deportati (fonte: Dundovich- Gori, Italiani nei lager di Stalin, ed. Laterza) - che il fascismo in Italia (mi pare 17 nell'arco intero del regime). Quel reato poteva avere un senso in una norma transitoria perché eravamo appena usciti dal fascismo. Ma non 66 anni dopo la sua morte.
Una sana e robusta costituzione punisce gli atti violenti o violanti, non le idee. Ma la proposta parlamentare di abrogazione è stata tradotta in modo falso e grottesco con: vogliono permettere di ricostruire il partito fascista. Come dire: il duce è in sala d'attesa, aspetta solo che la Costituzione gli dia via libera. Ma che garbo, duce, ma che rispetto delle regole...
(di Marcello Veneziani)
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