lunedì 11 ottobre 2010

Il Papa: «I capitali anonimi: potere distruttore che minaccia il mondo»


Dai «capitali anonimi» che «schiavizzano» gli uomini ad un modo di vivere immorale, dal terrorismo ideologico alla droga che divora la terra: anche oggi ci sono «false divinità che distruggono il mondo» e contro cui i cristiani devono combattere fino alla vittoria. Lo ha detto il Papa aprendo oggi con un discorso a braccio il Sinodo sul Medio Oriente.

CAPITALI ANONIMI - In particolare il Pontefice si è soffermato sulla minaccia rappresentata dai capitali anonimi definiti «una delle grandi potenze della nostra storia» e considerate una delle forme di schiavitù contemporanee, addirittura un «potere distruttore che minaccia il mondo». Il Papa ha così denunciato i rischi provenienti da un capitalismo finanziario senza freni e controlli. «I capitali anonimi pongono l'uomo in schiavitù» ha detto il Papa che poi ha aggiunto: «essi non sono più cose dell'uomo sono invece un potere anonimo al servizio del quale gli uomini si mettono, e per il quale soffrono e muoiono». «Si tratta - ha detto ancora il Papa - di un potere distruttore che minaccia il mondo».
Papa Ratzinger ha tracciato un parallelo tra i primi tempi del cristianesimo, quando «il sangue dei martiri» ha «depotenziato le false divinità a partire da quella dell'imperatore» al mondo di oggi. Anche adesso serve «il sangue dei martiri, il dolore del grido della Madre Chiesa che fa cadere, che trasforma il mondo... che non assorbe i falsi idoli», ha detto.

LE ALTRE MINACCE - Un'altra falsa divinità, ha indicato il pontefice, è il «potere delle ideologie terroristiche che dicono di agire a nome di Dio; ma non è Dio; sono false divinità che devono essere smascherate perchè non sono Dio». Poi c'è «la droga, questo potere che come una bestia vorace mette le mani sulla terra e la distrugge». Infine «il modo di vivere propagato dall'opinione pubblica di oggi, in cui valori come la castità non contano più o il matrimonio non conta più». Tutte queste «false divinità devono cadere», ha proseguito Benedetto XVI, deve realizzarsi ciò che annuncia Paolo nella lettera agli efesini: le dominazioni cadono e diventano sudditi dell'unico Signore, Gesù Cristo«. «Siamo - ha rimarcato Benedetto XVI - in una lotta contro questo falsi dei che distruggono il mondo».

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